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Alphabet C-level Insights: Fleet managers – da gestori di flotte a protagonisti degli obiettivi ESG

Il ruolo dei fleet manager sta subendo una profonda trasformazione. Considerati in passato come amministratori, concentrati principalmente sull'efficienza operativa, oggi i gestori delle flotte emergono come leader strategici di una nuova mobilità, pensata come elemento fondamentale per la sostenibilità aziendale. Con obiettivi ESG e normative più stringenti, essi hanno un'opportunità unica per guidare questa transizione e garantire la continua vitalità delle aziende - plasmando non solo il futuro delle flotte, ma anche il futuro delle organizzazioni.
Da amministratori a leader strategici
“Lo stereotipo del fleet manager - concentrato esclusivamente su logistica e manutenzione - non è più valido.” I fleet manager di oggi devono essere figure dinamiche rivolte all'innovazione. Devono gestire diverse responsabilità, tra cui l'integrazione di nuove soluzioni di mobilità, il coordinamento dei dati ESG e la promozione di cambiamenti culturali all'interno delle organizzazioni - cercando "di bilanciare le esigenze di tutti gli stakeholder e di elaborare soluzioni che soddisfino tutti i soggetti coinvolti", spiega Uwe Hildinger, CEO di Alphabet Germania. In questo scenario in continua evoluzione, diventano in parte insegnanti, in parte consulenti e in parte leader - all'avanguardia della trasformazione nel settore della mobilità. Questo ruolo non è più solo operativo, ma sempre più strategico. Poiché la mobilità diventa un pilastro fondamentale della sostenibilità aziendale, i fleet manager dovrebbero acquisire maggiore visibilità e influenza a tutti i livelli organizzativi. In paesi come Germania e Francia, essi esercitano già un peso significativo nei consigli di amministrazione, contribuendo alle decisioni strategiche volte a trasformare la mobilità e definire i programmi di formazione del personale.

Un cambiamento simile è in corso anche in Spagna, dove i fleet manager si stanno allineando agli obiettivi di sostenibilità e si stanno preparando alle esigenze del prossimo decennio. Secondo Alberto Copado, CEO di Alphabet Spagna, “oltre il 75% dei fleet manager spagnoli riconosce che una riduzione delle emissioni di CO2 della propria flotta sarà necessaria in futuro - se non il prima possibile”. Questa percentuale dovrebbe diventare ancora più alta non appena la pressione normativa aumenterà nel 2030.
Per stare al passo con un ambiente in rapida evoluzione, sempre più digitale e guidato da obiettivi di sostenibilità, i fleet manager di oggi devono adottare una mentalità più moderna - che combini competenze tecnologiche con un forte impegno sui principi ESG. Questo segna un chiaro distacco dall'immagine tradizionale del ruolo, ma è un cambiamento necessario in risposta alla crescente pressione normativa e alla crescente complessità operativa: digitalizzando i processi, raccogliendo i dati giusti e sfruttando strumenti all'avanguardia come Alphabet Carbon Manager, ad esempio, possono aiutare le aziende a risparmiare costi e tempo, aumentando l'efficienza. I fleet manager adeguatamente formati e istruiti su questo fronte sono in una buona posizione per ottenere il miglior risultato possibile per le loro aziende in questo periodo di transizione caratterizzato da incertezze economiche e politiche.
La ricerca di certificazioni ESG
I fleet manager devono guidare l'adozione di veicoli completamente o parzialmente elettrici, ottimizzare i tragitti per ridurre il consumo di carburante e incorporare soluzioni di mobilità alternative come il car-sharing e i sussidi per il trasporto pubblico. Se fatto correttamente, il loro lavoro non solo aiuta le aziende a posizionarsi come leader di settore nella mobilità sostenibile e ad adattarsi ai prossimi cambiamenti normativi, ma soddisfa anche determinati criteri ESG: le certificazioni come EcoVadis stanno diventando sempre più importanti nello scenario competitivo nazionale e internazionale, posizionando i fleet manager in prima linea insieme a figure come i responsabili ESG.
Riconoscendo la crescente importanza strategica degli obiettivi ESG, Alphabet si è impegnata a istituire funzionari ESG dedicati in ogni mercato - garantendo una collaborazione più stretta con i fleet manager, un migliore supporto sulla conformità normativa e un quadro coerente per le soluzioni di mobilità sostenibile. Alphabet dà alle organizzazioni la possibilità di sfruttare al meglio uno dei loro strumenti più efficaci per agire sulla sostenibilità: la flotta. Con la giusta guida e gli strumenti giusti, le aziende possono monitorare le emissioni in modo più accurato, intraprendere azioni mirate e portare un progresso significativo.
I fleet manager alla guida del cambiamento
Poiché le normative sulle emissioni si fanno più rigorose e l'onere finanziario relativo alla non conformità cresce rapidamente, i rischi per le aziende che ritardano azioni concrete stanno aumentando rapidamente. Questi includono sanzioni crescenti, sovrapprezzo sui veicoli ad alte emissioni, esclusione dalle gare d'appalto - sempre più non solo pubbliche, ma anche private - e accesso limitato al finanziamento legato alla sostenibilità. In breve, più a lungo le aziende rimandano il loro impegno, più costoso diventa rimanere in attività. Qui i fleet manager possono e devono avere un impatto decisivo. Allineando proattivamente l’operatività della flotta agli obiettivi normativi e di sostenibilità - dall'elettrificazione del parco veicoli all'implementazione di sistemi di tracciamento dei dati più intelligenti - possono aiutare le loro organizzazioni a evitare costi inutili e migliorare l'efficienza a lungo termine.
I fleet manager devono diventare sostenitori interni del cambiamento, guidando il passaggio a nuovi paradigmi di mobilità, aiutando colleghi e stakeholder a capire che la sostenibilità non è un centro di costo, ma un'opportunità di risparmio: "In definitiva, la sostenibilità e la redditività devono andare di pari passo affinché le soluzioni abbiano successo a lungo termine. Il nostro obiettivo è quello di aiutare i nostri clienti a raggiungere gli obiettivi ambientali garantendo al contempo la sostenibilità economica delle flotte. Trovando questo delicato equilibrio, possiamo facilitare una transizione fluida ed efficace verso una mobilità più sostenibile", afferma Tracey Leith, CEO di Alphabet Belgio.

È il momento di accelerare un progresso significativo
I fleet manager che abbracciano questo nuovo ruolo, non solo proteggono le loro aziende dalle conseguenze finanziarie, ma contribuiscono attivamente a costruire processi più snelli di fronte a una pressione crescente. Nel complesso, per fare progressi significativi in ambito ESG, i fleet manager devono allineare le loro strategie con obiettivi più ampi di sostenibilità aziendale e utilizzare intuizioni basate sui dati per ridurre sia le emissioni che i costi. Man mano che il loro ruolo evolve dalla supervisione operativa alla leadership strategica, il loro coinvolgimento negli sforzi di trasformazione a livello aziendale diventa essenziale. Allo stesso tempo, garantire la preparazione per l'audit e la conformità normativa richiede pratiche di gestione dei dati trasparenti e focalizzate sui requisiti ESG. Ma il successo va oltre i sistemi e la rendicontazione - dipende dal cambiamento culturale. Dando ai colleghi la possibilità di adottare comportamenti più sostenibili ed abbracciando soluzioni di mobilità innovative, i fleet manager possono contribuire a radicare la sostenibilità nel DNA delle loro organizzazioni.